martedì 26 ottobre 2010

Secondo appuntamento della Rassegna

Quattro paia di orecchi tondi e neri, naso scuro e baffetti, e le immancabili code.
Così Gaetano Gerbino, sua figlia Gaia, Simone Montagnese e Gabriella Peloso si sono presentati davanti a un bel pubblico vociante ma attento, nella baita degli Alpini di Pagnacco, per il secondo, atteso appuntamento della rassegna "Dentro una storia di..."
Si parlava di Topini e Tulipani, e l'allestimento ha reso perfettamente l'idea.
Davanti a un ridotto anfiteatro di sedie, un lungo tavolo è stato imbandito di teli verdi, fiori sparsi e tulipani, mentre un topo di pezza, grigio e solitario, sembrava scrutare il pubblico.
Un tulipano ad altezza d'uomo ornava lo stelo del microfono, e accanto a quello, un grosso topo in camice, con grandi occhiali, rimestava frenetico carte e documenti su una scrivania improvvisata.
La storia di Tato, che perde la mamma e due fratellini nella violenza di un acquazzone, si snoda sotto gli occhi di ascoltatori attenti.
La mamma, fanta-topina e dunque vestita di bianco, appare in sogno a Tato, e lo trasporta in un regno che lei conosce, anticipandogli qualche assaggio della felicità che lo aspetta.
Per mezzo del suo aiuto Tato scopre che la vita va vissuta pienamente e con gioia, perchè il dolore fortifica e predispone a saper raccogliere quello che il destino ha in serbo per ciascuno.
I sogni dei topini si distribuiscono nella sala sotto forma di palloncini colorati, che i bambini acchiappano e a volte fanno scoppiare.
Al di là della storia e della sua simpaticissima resa animata, Gaetano, nel ruolo del Fantatulimaestro, sa coinvolgere i bambini e le bambine presenti, rispondendo a domande, sollevando quesiti, facendoli ridere.
L'allegria è la protagonita di questo secondo incontro, che lascia tutti soddisfatti e frementi per la prossima data in calendario.
Alla fiene, anche stavolta, c'è una gustosa merenda per tutti, che viene religiosamente spazzolata dall'esercito di roditori bipedi e simpaticissimi.
Al prossimo appuntamento!

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