martedì 20 aprile 2010

cosa sta succedendo nella blogsfera?

Continuano le notizie fastidiose, quelle che ti fanno pensare che, data la regola, non sarà il tuo adeguarvisi a fare la differenza, quanto decisioni prese da altri, in altri 'salotti', forse più 'buoni'.
Fiabetica sta continuando la sua folle discesa nella classifica dei blog italiani su blogbabel. E se è certamente vero che esiste una clausula che permette a chi è iscritto di uscirne, non ci tengo a farne uso, almeno non finchè sarò riuscita a comprendere il meccanismo che regola questo capriccioso saliscendi, o per essere più precisa scendiscendi.
Non paga, mi sono appena beccata un'estromissione da un concorso a cui tenevo davvero, per qualche vizio di forma, mancato rispetto del regolamento o chissà cos'altro. Perchè sì, ti eliminano subito, ma la ragione te la faranno sapere in seguito, così, se si sono sbagliati- a volte accade- non farai più in tempo a rientrare perchè nel mentre il treno ha comunque proseguito il suo viaggio senza di te...
Insomma, diciamocelo:cosa sta succedendo? Perchè ammorbare in questo modo l'entusiasmo di chi ci prova con gioia e passione, e molto ottimismo anche!
Non si è forse sentito dire che è proprio quello, l'ottimismo, che ci aiuterà a superare la crisi? Siamo alle solite: continuerà ad accadere quello che è previsto che accada, nè più, nè meno.
Tornerò alle mie fiabe, ai miei piccoli ascoltatori, ai miei minuscoli protagonisti che, sì, qualcuno l'ha detto, ricordano tanto il nostro teatrino contemporaneo, e cercherò di ricordare che tutto accade per una ragione...

martedì 13 aprile 2010

L'ARGONAUTA: Intervista a Silva Ganzitti

11/04/2010 - L'ARGONAUTA.
In viaggio fra libri e cultura. Puntata n. 312.
http://www.radio.rai.it/radio1/argonauta/view.cfm?Q_EV_ID=313597

1 - Focus di Antonella Ambrosioni: Vita, morte e metamorfosi della favola: si analizzano le favole di un tempo, si riscrivono fiabe adatte ai tempi attuali. Sentiamo Silvia Ganzitti curatrice della collana "Fiabetica" e Giuseppe Sermonti autore di "Alchimia della fiaba".
2 - Lo Scaffale delle Muse (libri e musica) di Massimo Giaquinto:Finalmente una esaustiva storia del "Teatro d'opera italiano" scritta da Lorenzo Arruga.
3 - Non solo libri di Riccardo Paradisi:"Libertaria" e' la corrente portavoce del pensiero anarchico contemporaneo.
4 - L'Enigma di Alfonso Piscitelli:Le vite parallele nel cinema: ovvero la vita e' sogno o la vita e' mimo?
5 - In cauda venenum:L'esperto di gialli Luce Crovi cita un aforisma in cui e' tutto Giorgio Scerbanenco.


Ascolta la puntata: http://www.radio.rai.it/radio1/argonauta/archivio_2010/audio/argonauta2010_04_11.ram

sabato 10 aprile 2010

Presentazioni

Lo stomaco finalmente respira libero, senza strozzature che ne limitano l'ampiezza.
Il sangue scorre fluido, piedi e mani hanno ripreso colore.
Il viso è di nuovo disteso.
Centro benessere? No, l'ansia da prestazione mi ha finalmente lasciata godere degli effetti mirabolanti di un weeekend di primavera, dell'affetto sincero di amici cari e sempre presenti, e sono più disponibile ad azzardare una stima della mia 'prima occasione'.
Come Elisabetta mi ha fatto notare, si è ripresentata la stessa situazione che vivevo prima di un esame. Buio completo fino al momento in cui mi sedevo davanti al docente e con meraviglia mai chiarita il contenuto dei tomi che ero costretta a studiare si srotolava con facilità inattesa sulla punta della lingua, pronto a trasformarsi in un voto di riguardo...
L'adrenalina ha indubbie capacità, e lo stimolo è alquanto vitale e produttivo, ma se non avessi potuto contare sulla squadra eccezionale che avevo con me, non ci sarebbero stati successo, attenzione, pubblico.
Presentare letteratura per bambini non è come farlo per gli adulti, e per quanto l'assunto sembri ovvio, la maggior parte delle volte lo sforzo viene diretto al coinvolgimento dei genitori, che i libri li acquistano, piuttosto che ai fruitori interessati, che dovrebbero invece essere incuriositi dal prodotto.
Su questa riflessione è nata l'idea di un libro che si presenta da sè, attraverso brevi episodi che permettono ai personaggi di delineare i propri caratteri, alla proposizione di piccoli incidenti che a loro volta ne introducono altri, in una concatenazione curiosa che porta al climax e sollecita la risoluzione del mistero.
Sei fra i protagonisti di Mistero nel Sottobosco sono usciti dalle pagine del libro attraverso la voce di Katia, Francesca, Mauro, Carla, Gabriella ed Elena, che portavano tutti un copricapo, (buffo ma adatto allo scopo,) che li identificava come Coccinella- con tanto di antenne inserite nella mascherina di velluto-, Lucciola, Scorpione, Ragno, Mosca e Vespa. Daniele ci ha fornito un abilissimo e davvero degno supporto musicale, iniziando con le note leggere della chirarra classica e proseguendo con il ritmo sincopato del contrabbasso, che ha seguito l'azione e la voce senza mai superarla, con il rispetto e l'educazione che sono propri di questo musicista.
La platea c'era, ed era attenta e partecipe, aiutata dagli 'stacchetti' di Carolina che ha distribuito coccinelle da dito- rigorosamente homemade- e di cioccolata, il che ha reso il seguito dello spettacolo più dolce e gradito specialmente ai bambini più piccoli.
Nessun discorso, se non le parole di Elisabetta, una radiografia alquanto azzeccata e molto affettuosa da parte di un'amica di giovane data.
Alla fine, ancora la parola ai bambini, che volevo al centro di questo piccolo evento. Simone non mi ha delusa, ma ne ero certa. Con l'arguzia che gli è propria ha scovato alcune domande che non mi aspettavo ma alle quali sono riuscita a rispondere, e ha passato poi la parola a Anna e a Carolina.
Adorabili, questi bimbi non sono riusciti a rompere il ghiaccio producendo altre richieste, ma hanno permesso di concludere senza che ci fosse bisogno d'altro, non parole di adulto, non consigli di lettura, ma una felice e curiosa sospensione.
Certo, alla fine i conti vanno fatti, e non si può trascurare il numero delle copie vendute, nè le richieste per nuove presentazioni.
Se non posso dirmi pienamente soddisfatta per questo risultato, lo sono per il resto, per l'opportunità che ho potuto giocare con l'onestà che mi impongo e di cui pago quotidianamente il prezzo.
Ai miei amici, cari e affidabilissimi,a Michele, Mattia e Carolina e al loro costante supporto che a volte dimentico: grazie. Non avrei potuto pensare ad una squadra meglio assortita.

blogbabel

Controllo di tanto in tanto la mia posizione in classifica.
Blogbabel mi sorprende sempre: fin dal principio mi sono ritrovata con grande stupore ad un livello più che buono per un blog appena attivato, anche se ci ho messo un pò per capire come funziona il suo saliscendi, senza tuttavia averne ancora la piena comprensione.
Anche non volendogli attribuire il peso delle sorti di quel che scrivo, Blogbabel dà un'idea piuttosto destabilizzante con il suo portare avanti o indietro i blog senza capire bene quali siano i criteri delle penalizzazioni o delle acquisizioni.
Ho indagato: mi si dice dipenda dalla frequentazione da parte di altri, il che ci sta. In altre parole, quanto più sei letto e commentato, soprattutto da quelli che si dicono 'lettori fissi', tanto più in alto sfrecci.
Dunque una domanda si fa pressante: com'è che da quando ho un nuovo lettore fisso perdo punti a centinaia, a migliaia al giorno, tanto da schizzare dalla decimillesima ad oltre la quindicimillesima posizione?
So di non essere la sola che si pone siffatti quesiti, e certamente non l'unica a non saper rispondere, allora perchè non rendere palese il meccanismo?
Almeno ci si potrà regolare, cercando di mantenere, anche con le unghie e con i denti, una posizione quantomeno costante se non migliore, cecando argomenti consoni e condivisi e dedicando tempo e spazio al target identificato.Con la soddisfazione di avere un bersaglio da centrare.

sabato 3 aprile 2010

La prima occasione

Chissà quanti hanno provato l'ansia che ora mi divora, mentre mi attivo cercando di mettere a punto ogni prevedibile dettaglio della presentazione del mio libro. Un'occasione che dovrebbe essere frutto di un'operazione tutto sommato semplice, minima, eppure da quella, che è la prima, dipenderà tutto il resto. L'interesse che riuscirà a suscitare, le risa e gli applausi, le vendite delle copie previste, il gradimento dello spettacolo saranno gli unici e soli presupposti del suo successo in questa zona.
Non avrei mai immaginato, quando sognavo il mio nome scritto sopra il titolo del libro, quali eventi concatenati avrebbe causato, nè credevo necessario, o utile, dover mostrare la mia faccia accanto alla sua copertina colorata, che nella mia ingenuità ritenevo in grado di condurre una vita - e fama- proprie.
A quanto pare non è esattamente così, e dove il prato verde del mio Sottobosco apparirà, dovrò esserci anch'io a tenere per mano Sofia, Lucilla Scipione e gli altri.
Nella fortunata ipotesi che la prima occasione prepari la strada ad una seconda, ad una terza, e così via.
In attesa di sapere come va, Buona Pasqua a tutti.