giovedì 26 novembre 2009

A proposito di Feste

Inauguro un angolo 'natalizio', postando alcuni racconti in tema scritti ormai un anno fa e limati di recente.
Si tratta di poche righe alla volta, spesso umoristiche, alle volte dissacranti, ma perfettamente inseribili in quest'atmosfera delle Feste che fatica a decollare.



A proposito di Peter Pan

Il discolo vestito di verde continuava a svolazzare intorno alla slitta di Babbo Natale.
la curiosità era mista a un leggero dispiacere: Natale era la festa della Famiglia, e nella sua isola sperduta non arrivava mai.
Aveva inseguito quel buffo trabiccolo per ore, zigzagando fra nuvole e cirri e nascondendosi ogni qualvolta il vecchio vestito di rosso girava la testa nella sua direzione.
Le renne, all'inizio divertite da quella gioiosa confusione, cominciarono presto ad averne abbastanza. Il gelo della notte, buia davvero, e la stanchezza accumulata dalle lunghe ore di viaggio e dalle frequenti pause le avevano stremate.
L'anziano Natale sembrava non voler ascoltare nè notare le profonde occhiaie fra i ciuffi di pelo, ma il sudore freddo che correva sui manti scuri era un chiaro indizio della poca energia rimasta a disposizione.
Trilly aveva raggiunto Peter nel gioco perverso: dispettosi ed eccitati, continuavano a girare intorno al treno di renne come api impazzite e pericolose.
Con gli ultimi guizzi di coscienza rimasti a sua disposizione Rudolph si sforzò di tenere la rotta, ma all'ultimo mancò una curva facendo sbandare improvvisamente la grossa slitta.
"Oibò!", tuonò Natale "Ti sei impazzito? Se non stai più attento ci casca fuori tutto!"
Rudolph era arrivato al limite della sopportazione: possibile che il vecchio non si rendesse conto della situazione?
Le parole non servirono, nè ci fu bisogno di mugugni d'intesa. Le sei renne si lanciarono all'attacco con tutta la loro potenza, scalciando, mordendo, bramendo un lamento sottile e penetrante che attraversò la notte della Vigilia.
"Insomma", continuò il vecchio" si può sapere cosa vi sta succedendo? C'era del pepe nella vostra biada? Tenete l'assetto e comportatevi bene, che il viaggio è appena agli inizi! Oh, oh, oh"
E con le redini ben salde riprese il comando del mezzo, dirigendolo verso Sud.
Sotto di loro, un tenue focherello perdeva di intensità mano a mano che la velocità di discesa aumentava. Tutt'intorno stracci verde smeraldo, mentre un curioso berretto a punta descriveva una rapida spirale...

1 commento:

  1. Originali queste favole "pepate". Le leggerò ai
    miei nipoti...
    Bella idea metterle sul blog e invitare madri e bambini a commentarle.

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